“Il successo è il risultato di perfezione,
duro lavoro, ciò che si impara dai fallimenti,
lealtà, e persistenza.”
Colin Powell
Sia l’albero che le luci colorate possono essere fonti di pericolo: si tratta pur sempre di illuminazioni e la possibilità di incendi o folgorazioni non è poi così remota. Non sono rari in questo periodo infatti, gli incidenti provocati da una sottovalutazione del rischio incendio tra le mura domestiche: non a caso risalgono proprio alle ultime ore le notizie relative alle forze dell'ordine che intervengono con maxi sequestri di addobbi natalizi luminosi fuori legge, venduti spesso anche nei mercatini locali.
Centinaia di migliaia gli oggetti contraffatti che rischiano di entrare nelle case degli italiani, minando la sicurezza di numerose famiglie. L’Imq, il più importante organismo italiano che si occupa di valutazioni di conformità, ha diffuso un vademecum con alcuni consigli pratici per non sbagliare. Ecco delle semplici regole da seguire:
- Evitare di acquistare prodotti “estremamente” economici e senza marcatura CE (Comunità Europea).
- Controllare che ci siano le istruzioni per l’uso e leggerle attentamente.
- Prima di collegare le catene luminose è indispensabile accertarsi del buono stato di conservazione del prodotto.
- Evitare le spine multiple e preferire le “ciabatte”.
- Evitare che le luminarie siano a contatto con materiali combustibili (tende, divani, tappeti, ecc.).
- Leggere sull’etichetta è l’indicazione “per interno” o “per esterno”. Non è un dettaglio né una questione meramente estetica. Le catene luminose pensate per giardini, balconi e terrazzi sono dotate di una protezione contro gli agenti atmosferici e sono contrassegnate dalla sigla IP23 o IP44. Un altro codice specifica anche di quale protezione stiamo parlando: IPX3 se le luci sono protette contro la pioggia, IPX4 contro gli spruzzi, IPX5 contro i getti d’acqua e IPX7 indica che sono stagne all’immersione. Un altro consiglio pratico? Non appendete le luci a ganci metallici perché, in caso di dispersione di corrente, farebbero da conduttori.
- Anche l’abete natalizio, vero o artificiale, è esposto al rischio di incendi. Possono scaturire da lucine malfunzionanti o materiali sintetici facilmente infiammabili. Per prevenire questo rischio bastano delle semplici accortezze: se si acquista un albero artificiale bisogna verificare che sulla confezione sia indicato “ignifugo” o “non infiammabile”. Se si compra invece un albero di Natale vero, è importante che sia sano e non abbia già iniziato a seccare. Secondo l’Imq, un albero secco in presenza di fiamme può bruciare in soli 20-30 secondi” , per questo è bene posizionare l’albero lontano da tende, mobili imbottiti o tovaglie.