“Il successo è il risultato di perfezione,
duro lavoro, ciò che si impara dai fallimenti,
lealtà, e persistenza.”
Colin Powell
La necessità di costruire una nuova opera edile oppure di intervenire su una già esistente attraverso lavori di riparazione, manutenzione ed installazioni di impianti è all’ordine del giorno, soprattutto nel settore condominale, ponendo il privato cittadino nel ruolo di committente: colui che ha la necessità di eseguire un lavoro edile e che per farlo si affida ad un’impresa di fiducia.
Nel caso in cui il committente non riesca o non voglia gestire in prima persona i lavori può nominare un “responsabile dei lavori” che lo sostituirà nei compiti, con un’attenzione particolare alle sanzioni e alle responsabilità previste dalla normativa vigente in merito. Il decreto di riferimento è il numero 81 del 9 Aprile 2008: in caso di incertezze in materia è consigliabile che il committente così come lo stesso responsabile dei lavori si affidi ad un professionista del settore, che sarà in grado di fugare i dubbi esistenti nonché di adempiere correttamente agli obblighi di legge, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Lavori come tinteggiature esterne, rifacimento di intonaci, realizzazione di un impianto fotovoltaico oppure la semplice ristrutturazione di un bagno o la sostituzione degli infissi rientrano tutti nel più ampio novero di lavori di costruzione e manutenzione di un’opera edile ed hanno come comune denominatore l’apertura di un cantiere. Il committente, dal canto suo, è tenuto a garantire le misure generali di tutela della sicurezza sul cantiere, avvalendosi di professionisti nonché di imprese qualificate in grado di rispettare gli standard richiesti dalla normativa. In capo al committente sussistono precisi obblighi che deve adempiere prima dell’affidamento dei lavori che analizzeremo nel dettaglio. In primo luogo deve essere nominato un Coordinatore per l’Esecuzione dei Lavori che spesso corrisponde al professionista con un’abilitazione specifica a seconda del caso e almeno due imprese esecutrici che possano operare anche in tempi diversi. Il professionista avrà il compito di verificare l’idoneità tecnico-professionale delle imprese prescelte: nel dettaglio significa che le imprese devono disporre di personale qualificato, attrezzature specifiche e sufficienti per eseguire con competenza il lavoro richiesto. La medesima verifica andrà effettuata anche nei confronti dei lavoratori autonomi e singoli (artigiani) eventualmente impiegati. Tutto il personale impiegato dovrà comunque esibire la documentazione in merito al rispetto delle norme di sicurezza. Ultimo ma non meno importante, andrà richiesto anche il D.U.R.C. ossia il Documento di Regolarità Contributiva. La figura del Coordinare per l’Esecuzione è molto importante: qualora non venga nominata dal committente o dal responsabile dei lavori la sanzione prevede la reclusione o un ammenda da 2500 a 6400 euro. Nel prossimo articolo affronteremo invece tutti gli obblighi che spettano al committente durante i lavori e le relative sanzioni in cui può incorrere.
Pubblicato su Piazza Affari Foggia